La sindrome fibromialgica

Del Dott. Pietro Cavalletti / Coordinatore AFT Marsciano

Come è noto la Sindrome Fibromialgica è di sempre più frequente riscontro: in Italia si stima una prevalenza di due milioni di soggetti interessati sul totale della popolazione generale, con picco di incidenza tra i 20 e i 50 anni.

Il genere femminile è particolarmente colpito, con una frequenza di 8 a 1 rispetto agli uomini. Le cause non sono chiare ma si ritiene trattarsi di una condizione di ipersensibilità centrale a diversi stimoli, luce, calore, freddo, rumore, umidità, careza di sonno, con iperalgesia come sintomo centrale; a volte esordisce dopo un chiaro evento traumatico fisico o psichico, altre volte gradualmente nel tempo.

Il quadro sintomatologico è multiforme e variabile da persona a persona: dolori ostemuscolari con presenza di tender points, ansia/depressione, disturbi del sonno, disturbi gastroenterici.

A volte coesistono altre malattie: diabete, ADHD dell’adulto, malattie reumatiche.img174.jpg

Attualmente presso la nostra azienda, USL Umbria1, a differenza di altre realtà extraregionali, non esiste un ambulatorio pubblico dedicato a questa condizione patologica.

Tuttavia, presso gli ambulatori distrettuali di terapia del dolore di Magione (martedì ore 09.00-12.00) e Marsciano (sabato ore 08.00- 13.30), è possibile ricevere assistenza e consulenza, tramite impegnativa CUP del MMG, con la dizione Visita Algologica.

Infatti presso le suddette strutture pubbliche lo specialista algologo svolge la funzione di case manager: visita, formula diagnosi e piano terapeutico, provvede a invio presso altri specialisti pubblici (nutrizionista, psicologo ect), valuta esiti e tiene contatti con il MMG inviante.

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