C’era una volta… l’anguria
Nei secoli, l’anguria, come tanti altri frutti e diverse verdure, ha subito una trasformazione incredibile grazie alla della genetica.
A rivelarci le fattezze dell’antenata dell’anguria è un dipinto di Giovanni Stanchi realizzato nel XVII secolo. L’anguria è uno dei frutti maggiormente dissetanti, rinfrescanti e ricchi d’acqua. È uno dei simboli dell’estate ed il frutto di stagione per eccellenza.
Oltre ad un sapore delizioso, l’anguria presenta proprietà nutritive e benefiche interessanti; sapevate, ad esempio, che le angurie dalla polpa più rossa possono superare i pomodori per quanto riguarda il contenuto di licopene ?
La normale composizione dell’anguria vede la presenza del 92% di acqua e dell’8% di zuccheri comunemente presenti nella frutta. Il suo consumo contribuisce dunque alla nostra idratazione durante le giornate più calde. In estate, mangiare anguria ogni giorno permette di proteggere la pelle dai rischi legati ad una eccessiva esposizione ai raggi UV.
L’anguria è un frutto energetico. Una semplice porzione di anguria può aumentare i livelli di energia del 23%, ciò accade per via del suo contenuto di vitamina B6, che il corpo utilizza per sintetizzare la dopamina, promotrice del benessere. L’anguria contiene inoltre magnesio, che viene utilizzato dal nostro corpo per rifornire di energia le cellule. La citrulina è un amminoacido che viene utilizzato dall’organismo per la produzione di arginina. L’arginina è ritenuta un vero e proprio viagra naturale, in grado di dilatare i vasi sanguigni e di migliorare l’afflusso di sangue verso gli organi genitali.
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L’anguria è uno dei frutti più leggeri e meno calorici che abbiamo a disposizione durante l’estate. Ciò avviene grazie alla sua ricchezza d’acqua e alla completa assenza di grassi. Le calorie derivano dal contenuto di zuccheri naturali dell’anguria, ma sono comunque davvero poche. Anche chi è attento alla linea può mangiare l’anguria senza problemi e trarre dei benefici perché questo frutto ricco d’acqua stimola la diuresi e
Secondo gli studiosi, l’anguria – apprezzata da adulti e bambini – potrebbe diventare una nuova arma naturale per tenersi in forma e proteggere il cuore grazie all’azione della citrullina, amminoacido non essenziale, cioè che può essere sintetizzato dall’organismo. La citrullina previene l’ipertensione e protegge l’apparato cardiovascolare in quanto è in grado di equilibrare la pressione e di mantenere elastiche le pareti arteriose. Questo amminoacido viene inoltre utilizzato per la disfunzione erettile, in quanto sarebbe capace di far raggiungere e mantenere l’erezione garantendo la concentrazione necessaria di ossido nitrico
Volendo specificare i valori nutrizionali dell’anguria, possiamo dire che si tratta di uno schema che può essere così suddiviso, per ogni 100 grammi: acqua (95,3 grammi), carboidrati (3,7 grammi), proteine (0,4 grammi), fibre (0,2 grammi), assenti i grassi.
Il sapore dolce di questo frutto in realtà appartiene alla famiglia delle cucurbitacce, la stessa di cetrioli, zucchine, zucca e melone è dato, oltre che dal modesto quantitativo di zuccheri, dalla presenza di particolari sostanze aromatiche.
Se consumato al termine dei pasti il cocomero non è ben digeribile, in quanto il suo elevato contenuto d’acqua tende a rallentare la digestione diluendo i succhi gastrici; quindi il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di cattiva digestione ed è comunque meglio mangiarla lontano dai pasti.
L’anguria è fonte di minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio, e di vitamine, soprattutto la Vitamina C. Questo frutto è ricco di antiossidanti come il beta-carotene, precursore della Vitamina A, e il licopene, tipico del pomodoro e dei vegetali rossi. Licopene, un carotenoide responsabile della colorazione rossa dei vegetali come pomodori, anguria e frutti rossi.
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Possiede una spiccata attività antiossidante, che lo rende efficace nella prevenzione dei tumori e nella lotta all’invecchiamento. Ha anche un’azione antinfiammatoria, inibisce la formazione delle placche aterosclerotiche e protegge gli occhi dalle degenerazione che si ha con l’avanzare dell’età.
L’anguria, povera di sodio contrasta la cellulite , è un frutto ricchissimo di acqua e altamente diuretico, quindi contrasta la ritenzione idrica favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Questo è naturalmente benefico per l’apparato circolatorio, riducendo la formazione anche proprio della tanto odiata cellulite.
Previene la cistite, essendo diuretico, aiuta la disintossicazione dei reni e della vescica contrastando la crescita dei batteri.
Favorisce la perdita di peso per l ’alto contenuto di acqua che conferisce un elevato senso di sazietà. Mantiene il benessere della pelle Grazie al contenuto di beta-carotene, il consumo di anguria ritarda l’invecchiamento della pelle e la mantiene elastica. La vitamina C, invece, assicura la produzione di collagene indispensabile per una pelle sana.
Il modo migliore per consumare l’anguria è sicuramente quello di gustarla fresca, magari sotto l’ombrellone. Può essere utilizzata per preparare centrifughe dissetanti, estratti o frullati.
Il cocomero è anche alleato per la bellezza. Si possono preparare maschere casalinghe a base di cocomero per rigenerare la pelle stanca unendo polpa di cocomero, latte e succo di limone. Per sconfiggere le occhiaie potete invece mettere sugli occhi chiusi due fettine di cocomero fresco e tenerle in posa almeno 15 minuti. Gli effetti sono molto simili a quelli del cetriolo.
I soggetti allergici all’aspirina o derivati, dovrebbero consultare il medico prima di consumare l’anguria in quanto essa contiene dei salicilati naturali. Infine ricordiamo che un consumo eccessivo di anguria è controindicato in caso di diabete, dato l’elevato indice glicemico. Tuttavia, se associata ad un pasto ricco di fibre che riducono l’assorbimento degli zuccheri, si possono consumare 200 gr di anguria una volta a settimana. ©
dr.Giulio Lattanzi