
Tutto il Nostro benessere ed il mantenimento dell’omeostasi deriva dalla formula H= N / c , dove H stà per Health, e proviene dal rapporto tra nutrienti quali vitamine, fibre minerali, fitochimici e divise le calorie ( c ) di qualsiasi origine.
Questo importante concetto, mi ha sempre indotto a pensare, che il settanta per cento delle patologie possano essere curate a tavola grazie ad un’adeguata nutrizione abbinando ovviamente un’ attività fisica ; pensate che sono sufficienti trenta minuti di attività al giorno per ridurre il 40% di probabilità di contrarre tumori, Alzheimer e malattie cardiovascolari.
Il consumo eccessivo di carne è associato alla comparsa di problemi cardiovascolari e di alcune forme di cancro. Diete ricche di grassi saturi, sono correlate allo sviluppo di diabete di tipo 2 e ad alti livelli di colesterolo nel sangue. L’alimentazione attuale tende ad essere povera di grassi omega 3 e ricca di omega 6; questo squilibrio può essere causa di alcuni problemi di saluti, tra cui arteriosclerosi, malattie cardiache, artrite, depressione e cancro. Storicamente l’utilizzo dei legumi è stato associato a periodi di carestia o, più in generale, ai ceti sociali più poveri. Anche per questa ragione, negli ultimi decenni, il loro consumo si è ridotto, a favore di un maggior uso di alimenti, di origine animale, ma tutto ciò è quanto di più sbagliato, tanti prodotti di origine vegetale sono particolarmente ricchi di proteine e soprattutto non hanno o apportano dopo consumo, tutte le sostanze dannose presenti invece nella carne.
Considerate che se debbo apportare cento calorie ad un paziente posso indurlo a mangiare 30 grammi di carne bovina , apportando cosi 6 grammi di proteine e 22 mg di colesterolo, ma se debbo farlo crescere ed appagarlo alimentarmente posso dargli cento calorie con 357 gr di broccoli , che oltre a saziarlo gli danno un apporto di 11 gr di proteine e zero gr di colesterolo.
Questi concetti fondamentali debbono farVi o ricordare o comprendere che animali forti e robusti in natura, come gorilla, scimpanzé , rinoceronti ed elefanti hanno costruito le loro fibre muscolari e la loro struttura corporea con frutta e verdura fresca e non mangiando carne.
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Da qui torna il progetto fitowell, dalla necessità di apportare al proprio organismo, quante più proteine salubri senza ricorrere ad un uso smodato della carne e dei suoi derivati.
Pensiamo ad un prodotto come i fagioli azuchi, i valori nutrizionali medi per 100 grammi sono
Calorie: 324 kcal – Energia: 1373 kJ – Proteine: 23,6 g – Carboidrati: 51,7 g – Grassi: 2,5 g
Questi valori nutrizionali devono essere considerati medi in quanto possono subire delle oscillazioni imputabili a numerosi fattori come, le condizioni e le tecniche di coltivazione, la metodologia di conservazione del prodotto e la provenienza del prodotto, ma tutto questo è superato grazie alla qualità dell’Azienda Fitowell.
Questa realtà si attiene ad un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale, riducendo la fertilizzazione chimica e limitando l’uso dei diserbanti chimici grazie a pratiche di lavorazione dei terreni e di rotazione delle cultivar. L’analisi dei terreni e i controlli tecnici dei macchinari per l’uso razionale dei fitofarmaci, effettuati periodicamente all’interno dell’azienda, assicurano prodotti di grande qualità con il minimo impatto sull’ambiente e sulla salute dei consumatori.
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Non dimentichiamoci che produrre 1 kg di manzo in sistemi di allevamento particolarmente intensivi, equivale a produrre gas serra, responsabile del riscaldamento globale in quantità pari a 36,4 chili di CO2 che equivale a quella emessa mediamente, da un’automobile che percorre 250 km; inoltre i cento grammi di carne di manzo si sognano lontanamente l’apporto nutrizionale dei Fagioli in quanto , per la carne di manzo, i valori nutrizionali medi per 100 gr sono:
Calorie: 40 kcal – Energia: 586 kJ – Proteine: 20,3 g – Carboidrati: 0.0 g – Grassi: 8.1 g
I fagioli erano conosciuti e coltivati fin dall’antichità, i fagioli Azuki sono piccoli, di color rosso scuro e c’è chi per questo, impropriamente, li chiama la soia rossa anche se con il più noto legume non hanno nulla a che vedere. Un altro soprannome degli Azuki è “Il re dei fagioli”, decisamente più azzeccato considerando le ottime proprietà nutrizionali di questo alimento
Innanzitutto gli Azuki contengono minerali ed oligoelementi come potassio, zinco, molibdeno e ferro. Quest’ultimo è particolarmente prezioso per chi soffre di anemia e per tutte le persone che, per qualche motivo, ne sono potenzialmente in carenza, come ad esempio vegetariani e vegani.
Questi piccoli fagioli sono buoni, facilmente digeribili, poveri di grassi e inoltre contengono isoflavoni, sostanze in grado di mantenere in buona salute il nostro sistema immunitario, il cervello e le ossa, sono una buona fonte di magnesio, potassio, acido folico, ferro, rame, zinco, manganese, fibre, e vitamine del gruppo B tra cui B6, B2, B1, B3 ; sono particolarmente diuretici, ricchissimi di fibra insolubile e solubile, tra cui due fibre probiotiche, l’inulina e la pectina, in più rispetto ad altri legumi hanno un contenuto di zinco molto elevato (5mg x 100g).
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Poi per dilettarci in cucina, vi consiglio un modo veloce, semplice e gustoso per assaporare questo prezioso frutto:
La zuppa di farro e fagioli azuki:
Fagioli azuki 200 gr , farro 250 gr , aglio 3 spicchi , 1 carota , sedano 1 costa, 1 cipolla rossa , olio oliva , peperoncino , salvia . ( pentola a pressione )
Mondate la carota e tagliatela a tocchetti piuttosto piccoli, tritate la cipolla e riducete in dadolata fine anche il sedano; poneteli nella pentola a pressione con 2 spicchi di aglio e 3 cucchiai di olio e fate cuocere per circa 5 minuti fino a che la cipolla si sarà intenerita. Aggiungete i fagioli azuki freschi e fate tostare per altri 5 minuti, aggiungete le foglie di salvia a piacere, regolate con peperoncino e aggiungete 1l di acqua , portate a bollore e poi chiudete la pentola a pressione con il suo coperchio; dal fischio della pressione calcolate 30 minuti abbassando il fuoco al minimo.
Trascorso questo tempo aprite la pentola, facendo attenzione a che la pressione si sia esaurita e controllate la cottura dei fagioli che dovranno essere teneri; prelevate circa un terzo dei azuki in una ciotola e filtrate i restanti attraverso un colino. Tenete da parte il brodo di cottura che vi servirà per il farro e versate i fagioli e le verdure nel mixer e azionate fino a ridurre in purea; tenete da parte in caldo. Ora procedete a preparare il farro facendolo tostare circa 3 minuti in una casseruola con il restante aglio e olio a fuoco dolce. Aggiungete tre mestoli del brodo di cottura dei vegetali e fate cuocere aggiungendo un mestolo di brodo alla volta per il tempo indicato dalla confezione (circa 15-18 minuti). A fine cottura aggiungete la purea di azuki e vegetali e fate amalgamare bene aggiungendo ancora poco brodo se dovesse risultare troppo spessa; in ultimo aggiungete anche i fagioli interi che avete tenuto da parte prima di passare gli altri.
A piacere servite con un filo di olio di oliva extravergine a crudo. ©

Dott. Giulio Lattanzi 
farmacista, nutrizionista
Farmacia C. “ Le Fornaci “
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